Toronto, my favorite spots

 

“Toronto Spacca? Non è meglio NY?”

Sarò di parte ma non c’è storia. Toronto è un piccolo grande paese dove tutto è possibile e non mi stancherò mai di ripeterlo. Sono passati quasi due anni e ancora capita di dover spiegare a qualcuno come mai ho deciso di vivere un periodo della mia vita in una città così “distante che non è New York – Los Angeles – Sidney” .

Hai presente quando sei in un posto e capisci che ti appartiene? Non si può spiegare perché è solo una questione di feeling e ti senti fortunata di poter chiamare “CASA” una città così viva, multiculturale e lontana dal posto in cui sei nato.

Tralasciando Playoffs di hockey, baseball, NBA, biglietti di concerti e festival imperdibili, vernissage e tutti gli eventi che animeranno la terza – eh già – estate canadese, ho deciso di stilare una piccola classifica dei miei posti preferiti di TDot, the 6ix, Toronto, Toronnno,

THE DRAKE HOTEL 

The Drake Hotel è il mio Grand Budapest Hotel, per fare il verso a Wes Anderson. Non si tratta semplicemente di un hotel di fine Ottocento su Queen St. West con le installazioni dell’ artista Jason Peters dove è possibile dormire, mangiare e bere bene, ascoltare musica underground e godere delle più belle esposizioni artistiche. The Drake Hotel è un’esperienza, un posto che ti entra nel cuore ed è impossibile dimenticare.

Consigliati: Smoked Salmon Bagel  e Plum RoseMary Mule 

2. JAPAS 

Quest’anno ho festeggiato il St. Patrick’s day per la prima volta ed è vero, a Toronto c’è davvero l’imbarazzo della scelta quando bisogna scegliere una birreria. Dal Crocodile Rock a downtown – birra a $ 2.50, sì avete letto bene – al 360 Restaurant della CN Tower con prezzi davvero accessibili più il costo aggiuntivo ($39 – $48) per l’ingresso nell’attrazione più famosa della città.

Sarà l’atmosfera asiatica, la selezione musicale raffinata di Dj Dollaman e gli amici che me l’hanno fatto conoscere, ma la mia birreria del cuore sarà sempre JAPAS a Christie, la Koreatown di Toronto.

Consigliati: Sapporo e Edamame + Nori

3. MENCHIE’S

Ho un problema con i latticini e questo penso sia chiaro a tutti.  E’ una dipendenza reale che mi porta a provare tutte le yogurterie delle città in cui mi trovo.

Il primo posto della città canadese spetta a Menchie’s, re dello yogurt frozen. Hands down. Piccola digressione romantica:  Danna and Adam Caldwell, una coppia californiana, sono i proprietari di questa catena. L’idea nasce dall’amore comune per lo yogurt frozen che li porta ad aprire il primo store a Los Angeles chiamandolo Menchie, soprannome dato da Adam a sua moglie.

Le locations in città sono numerose ma la mia preferita si trova Yonge & College.

Consigliati: Purely tart, Oreo cookie, Nutella (leggi anche “quando faccio schifo”)

4. TRE MARI BAKERY

La colazione è sacra. La seconda colazione è un diritto inalienabile. Vi bastano queste dichiarazioni per capire quanto io prenda seriamente la faccenda. Per quanto possa essere gustosa l’international breakfast, niente supererà mai un buon cornetto e cappuccino.

Azienda familiare di origini calabrese, Tre Mari Bakery è dal 1960 un punto di riferimento per la comunità italiana della città.

Consigliati: Cappuccino, Cannoli, Hazelnut zeppole 

5. THE GOOD SON

Parkdale. E’ Parkdale il quartiere di Toronto che amo di più ed è lì che spendo la maggior parte del mio tempo libero. Chiude la classifica un posto magico che ho scoperto solo quest’anno. Poco distante dal Drake Hotel, sempre su Queen St. West, c’è The Good Son, una gemma che racchiude perfettamente la cultura “radical fancy chic” della zona. Il rione Monti di Toronto, per capirci.

Consigliati: Muscovy duck carpaccio (Autumn Fruit Preserve, Heirloom Carrot, Pickled Shemijis) + Yesterday once more (Tromba Blanco, Aperol, Watermelon, Lemon Juice, Basil).

Quindi, “Toronto spacca? ”  xoxo