Jahron Anthony Brathwaite , classe 1993, è un cantante di Mississauga, città vicino Toronto, sotto contratto con l’etichetta OVO Sound di Drake.
Negli ultimi quattro anni, il cantante è rimasto completamente in silenzio. Le sue abilità di autore son sempre state più redditizie del lavoro solista – pensiamo a Work di Rihanna – tanto che i fan hanno scherzato per anni, sui social, che il cantante avesse abbandonato la propria carriera per il ghostwriting. Il P3 del 2016 è stato un inno al melodramma, gonfio di self-sabotage, rotture e donne . È proprio alle donne che PND (abbreviazione di Partynextdoor) dedica le sui canzoni. Sembra quasi che ognuna di loro lo conquisti per motivi diversi: l’insicurezza in Don’t run , la provocazione in Not nice , la dolcezza in Come and See (feat. Drake), per fare degli esempi.
Il 2020 ci ha regalato poche cose positive, finora. Tra queste, vale la pena annoverare il ritorno di PND che torna a parlare di sé e decide di cambiare la narrazione con PARTYMOBILE. Il cantante offre R&B ottimista che abbraccia la sua vulnerabilità, avvicinandosi sempre più alla maturità solista che i fan hanno sempre auspicato per lui.
Lo avvertiamo subito dalla prima traccia Nothing less: You get the best of me/ Anything less you won’t accept it/ So I give you the best of me. PND riprende le atmosfere di Break from Toronto (2013) e riparte da lì, come a dichiarare la fine di quella famosa pausa dalla sua The 6ix ( “I know you want a break / I know you want a break from Toronto Oh girl” ). Non ha cercato consolazione nella sua città, ammettendo comunque di non abbandonarla mai. Consapevole dei momenti di tossicità e debolezza (Another day e trauma) , PND ammette la sua infedeltà ( Never again e Savage anthem) ma è alla ricerca di fiducia e perdono . È questa trasparenza che colpisce e conquista in Believe it, forse la traccia più attesa che segna il ritorno di Rihanna . I due artisti avevano già collaborato insieme nell’album ANTI – sulle tracce Work (video girato a Toronto presso il ristorante the real Jerk) –e Sex with me di cui Partynextdoor è autore.
PND scopre tutte le sue carte nella partita ‘Partymobile’ e lo fa ribadendo il desiderio di lealtà, ben due volte, in Loyal con Drake e nel remix impreziosito dalla voce di Bad Bunny , che aveva già collaborato con Drake (quindi leggi OVOSound) nella traccia Mia.
Perché ascoltare, quindi, Partymobile? Per l’estetica notturna, l’ afro-fusion e la consapevolezza di Partynextdoor di fare la musica che ha sempre voluto fare. Una qualità che, ad oggi, non appartiene a tutti gli artisti.